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Bud Spencer e Terence Hill: tutti i film dal peggiore al migliore – Prima parte

La coppia formata da Bud Spencer e Terence Hill ha vissuto un lungo periodo di grande successo, che li ha visti protagonisti indiscussi del cinema italiano. I loro film hanno coperto ben tre decenni (’60, ’70, ’80), ottenendo eccellente riscontro non solo in Italia ma in tutta Europa.

Questa classifica comprende anche i film in cui Bud e Terence non erano ancora ufficialmente una coppia, ma che hanno rappresentato una tappa importante nella loro carriera.

Per le prime 10 posizioni abbiamo scritto la seconda parte di questo articolo.

 

 

18 – [Menzione Speciale] Annibale (1959)

annibale

Annibale, il mitico generale cartaginese, dopo aver superato le Alpi scortato dagli elefanti, sbarca in Italia mettendo a segno una inarrestabile serie di vittorie.

 

Bud Spencer e Terence Hill hanno preso parte a uno stesso film molti anni prima del loro boom come duo. Si trattava di Annibale, una produzione italiana realizzata insieme al grande contributo della Warner Bros. In questa pellicola i nostri due beniamini sono accreditati con i loro nomi reali ovvero Carlo Pedersoli (Spencer) e Mario Girotti (Hill), e non appaiono mai nella stessa scena insieme.

Nonostante non faccia parte della loro filmografia ufficiale come coppia, quest’opera ha comunque una sua importanza storica in quanto rappresenta il loro primo “incontro” sullo schermo. Ci vorrà ancora un po’ di tempo prima che il destino li unisca e dia inizio al mito.

 

 

17 – Il Corsaro Nero

Il Corsaro Blackie rapisce la moglie del viceré di una colonia spagnola al fine di chiedere un forte riscatto, ma nel frattempo i due si innamorano. Anche il pirata Skull è intenzionato a trovare la donna, per riscuotere una grossa somma di denaro. 

 

Subito dopo dopo l’enorme successo di …lo chiamavano Trinità la coppia Spencer-Hill è al centro di un film sui pirati! In realtà il protagonista del film è Hill nel ruolo di Blackie, mentre Spencer interpreta il ruolo minore del pirata Skull. Il Corsaro Nero è un’opera anomala all’interno della filmografia del duo, che ha poco a che vedere con i film futuri che li porteranno a essere mattatori assoluti della comicità. Un’avventura di cappa e spada modesta che ha nei loro due personaggi l’unico punto di forza.

16 – Botte di Natale

Travis e Moses sono due fratelli cacciatori di taglie, ma non vanno d’accordo per via dei caratteri completamente diversi. La loro madre Maw vuole che i due figli facciano la pace per passare le feste di Natale insieme. Nel frattempo Travis convince il fratello a collaborare con lui per catturare il pericoloso criminale Sam Stone.

 

Botte di Natale è l’ultimo film con protagonisti Bud e Terence, ed è diretto da quest’ultimo. Questa pellicola segnava il grande ritorno al cinema della coppia dopo nove anni. I nostri due beniamini ritornano al genere che li ha portati al successo, il western; l’operazione nostalgia non ebbe molto successo in Italia mentre andò meglio all’estero.

Botte di Natale è probabilmente il peggiore film del duo, in quanto non brilla molto per originalità e non sempre convince. Col tempo è stato in parte rivalutato e ritenuto gradevole. Per quanto regia e reparto artistico siano di buonissimo livello i nostri eroi hanno perso lo smalto di un tempo, ma è impossibile non volergli bene.

 

15 – Miami Supercops (I poliziotti dell’8ª strada)

 Gli agenti Doug Bennet e Steve Forrest tornano dopo 9 anni su un caso rimasto irrisolto, una rapina da 20 milioni di dollari a una banca di Detroit. Intenzionati a risolvere il caso i due si troveranno di fronte un complicato intrigo tutto da scoprire.

 

In Miami Supercops i due protagonisti tornano a interpretare dei poliziotti, abbandonando i toni da commedia in favore di un registro più serio. Si sente forte e chiara l’influenza di Beverly Hills Cop e Miami Vice, fin dalla sigla d’apertura. Il tentativo di rinnovare una formula che cominciava a dare segni di stanchezza è lodevole, ma purtroppo il film presenta diversi problemi: la sceneggiatura è più complessa del solito e si lascia seguire piacevolmente ma il tutto appare meno brillante di altri loro lavori. Le poche scazzottate non divertono abbastanza e la messa in scena generale risulta un po’ piatta, relegando Miami Supercops tra i lavori meno riusciti del duo.

 

14 – La collina degli stivali

Un pistolero ferito viene ospitato, curato e adottato dagli artisti di un circo. Con il loro aiuto fa fuori una banda di fuorilegge che voleva impossessarsi della sua concessione per una miniera d’oro.

 

L’ultima parte della trilogia western iniziata con Dio Perdona… io no! e continuata con I quattro dell’Ave Maria ha senza dubbio la storia più originale. Ne La collina degli stivali il contesto circense rappresenta un’intrigante novità coadiuvata da ottime ambientazioni; il cast è di buon livello e oltre ai due protagonisti include due ottimi caratteristi come Woody Strode e Lionel Stander.

Purtroppo è proprio la coppia principale a non essere sfruttata perfettamente: le interazioni tra i due non sono molte e l’atmosfera seria, al netto della presenza del circo, non aiuta. Vale comunque la pena di recuperare la pellicola, interessante e unica nel suo genere.

 

13 – Dio perdona… io no!

Doc ed Earp sono sulla pista di un pericoloso fuorilegge, autore di una sensazionale rapina. I due però non vanno troppo d’accordo.

 

È il primo vero film in cui Bud Spencer e Terence Hill appaiono assieme sullo schermo, interpretando personaggi molto diversi da quelli che tutti conosciamo. Le sequenze in cui Bud e Terence interagiscono sono le più riuscite, grazie all’alchimia che si instaura tra i due interpreti. Le atmosfere scanzonate e divertenti sono ancora lontane, ma si intravedono già alcuni tratti distintivi dei loro personaggi, che diventeranno predominanti nei lavori successivi.

Incredibilmente Dio perdona… io no! arriverà ai primi posti degli incassi di quell’anno, dando grande popolarità a Bud e Terence. Anche se non ancora ufficializzato, è con quest’opera che nasce il sodalizio tra i due attori, che di lì a breve diventeranno la coppia d’oro del cinema italiano.

 

12 – I quattro dell’Ave Maria

Cat Stevens e Hutch Bessy entrano in possesso di una grossa somma di denaro, ma vengono derubati del bandito Cacopulos. I due pistoleri però non ci stanno, riuscendo successivamente a catturarlo. Intenzionati a giustiziarlo, Cacopulos propone loro un colpo davvero allettante.

 

Il secondo capitolo della trilogia western diretta da Giuseppe Colizzi è decisamente il più riuscito. La presenza dell’istrionico Eli Wallach nel ruolo di Cacopulos enfatizza l’intrattenimento, aumentando la qualità generale del film. Nonostante “l’ingombrante” presenza di quest’ultimo, Spencer e Hill non sfigurano affatto e contribuiscono in modo sostanziale alla riuscita della storia. Rispetto a Dio perdona…, è ancora più evidente l’affinità tra i due, continuando a caratterizzare in modo più definito i loro personaggi.

 

 

11 – Porgi l’altra guancia

Due sacerdoti aiutano gli abitanti di un villaggio a difendersi dagli sgherri di un signorotto locale. Non esitano a picchiare di santa ragione, anche se i superiori non condividono i loro sistemi

 

Porgi l’altra guancia è forse il film meno trasmesso della filmografia del duo, e per questo poco ricordato. Tratto da un racconto di Rodolfo Sonego, non rientra tra gli apici della loro produzione, ma si distingue per le belle ambientazioni tropicali e una trama più seria rispetto alla media.

La pellicola scorre piacevolmente e non risparmia qualche critica al colonialismo e allo schiavismo. Chiaramente non mancano le classiche scazzottate e le musiche degli Oliver Onions come da tradizione; la coppia è in grande forma ed è sempre un piacere vederli in azione. Inutile dire che anche questa pellicola fu tra le più viste di quella stagione consolidando il loro successo.

Per conoscere le prime 10 posizioni vai alla seconda parte.

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