Dopo l’uscita di Black Myth Wukong, di cui trovate la mia recensione sul sito, molti si sono chiesti: “Chi è Sun Wukong?”
Così ho deciso di parlarvi di uno dei personaggi più complessi e affascinanti che la letteratura abbia mai creato, esplorando non solo parte della sua avventura, ma soprattutto l’ideologia e il simbolismo che lo circondano. Ovviamente, eviterò gli spoiler per chi ha scoperto questo capolavoro di recente, magari grazie al videogioco, e vuole approfondire la storia originale da solo.
Sarà un viaggio breve, ma intenso. Iniziamo!
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ToggleSun Wukong: una leggenda che tutti dovrebbero conoscere
Sun Wukong, noto anche come Lo Scimmiotto Consapevole del Vuoto, Monkey King (Re Scimmia) e Son Goku, è uno dei personaggi più emblematici e amati della letteratura cinese, protagonista del celebre romanzo Il Viaggio in Occidente (Xi You Ji), attribuito a Wu Cheng’en nel XVI secolo.
Questo capolavoro è uno dei Quattro grandi romanzi classici della Cina, insieme a Il Romanzo dei Tre Regni, I Briganti e Il Sogno della Camera Rossa, e oltre a essere un’avventura avvincente, contiene una profonda riflessione filosofica e spirituale.
La storia segue il monaco buddhista Xuanzang, chiamato anche Tang Sanzang o Tripitaka, nel suo viaggio verso l’India per recuperare dei testi sacri, accompagnato da tre discepoli, il più noto dei quali è proprio Sun Wukong. Ma la storia del nostro Scimmiotto ha inizio molto prima e per analizzarlo come si deve dobbiamo fare un passetto indietro.
La filosofia dietro Sun Wukong
Sun Wukong incarna lo spirito ribelle e indomabile, ma anche la ricerca del sé e della saggezza interiore. Nato da un uovo di roccia ingravidato dal vento e dotato di poteri sovrumani, lo scimmiotto ottiene l’immortalità attraverso la pratica del Taoismo, lo studio della magia e la padronanza delle arti marziali; attraverso gli insegnamenti del suo primo insegnante, il maestro Subhuti.
Ma il suo cammino è segnato dall’arroganza e dalla ribellione: sfida le autorità divine, si proclama “Grande Saggio, uguale al Cielo” e si ribella agli ordini celesti, attirando su di sé l’ira degli dèi.
Questa fase della vita di Sun Wukong simboleggia l’ego umano e la resistenza alle regole cosmiche. Tuttavia, la sua sconfitta e successiva prigionia sotto la Montagna di Wuzhi (“la Montagna dei Cinque Elementi”) per cinquecento anni, riflettono una lezione di umiltà e accettazione del karma, un tema fondamentale nel buddhismo. Solo attraverso il suo pentimento e il servizio a Tang Sanzang come guardiano nel viaggio verso l’illuminazione, Sun Wukong inizia a comprendere i limiti dell’individualismo e dell’egoismo.
Il viaggio non è solo fisico dunque, ma anche spirituale: lungo il cammino affronta tentazioni, demoni e illusioni che rappresentano le sfide interiori dell’uomo nel raggiungere la saggezza.
La crescita di Sun Wukong, da creatura caotica a saggio discepolo, riflette il concetto buddhista di bodhisattva, colui che cerca l’illuminazione non solo per sé ma per il beneficio di tutti gli esseri senzienti. Lo scimmiotto, infatti, alla fine del viaggio, non raggiunge solo una comprensione superiore della realtà, ma diventa un protettore e una guida, dimostrando che anche l’essere più ribelle può raggiungere l’illuminazione attraverso il sacrificio, l’auto-disciplina e la compassione.
Trasformazioni e Forza senza pari
Il simbolismo di Sun Wukong è evidente in ogni aspetto del suo essere, dalle sue armi al suo modo di combattere.
Un esempio lampante è il suo Bastone Magico, il Ruyi Jingu Bang, che può allungarsi o accorciarsi a piacimento. Questo bastone rappresenta il controllo e la maestria, simboleggiando l’energia vitale che, se guidata con saggezza, può servire a proteggere e aiutare piuttosto che distruggere. In effetti, il potere del bastone diventa una metafora della forza spirituale: una forza che può espandersi per difendere gli altri o contrarsi per raggiungere la pace interiore.
Altro esempio è la sua abilità di assumere 72 forme diverse grazie alla tecnica delle 72 trasformazioni, che simboleggia la mutevolezza dell’esistenza e la capacità dell’individuo di adattarsi alle circostanze. Questo potere riflette la natura dinamica del sé nel taoismo, dove adattabilità e fluidità sono considerate qualità essenziali per vivere e prosperare.
Tuttavia, è solo attraverso il viaggio verso Occidente che Sun Wukong affinerà completamente questi aspetti.
Il viaggio con Tang Sanzang e i nuovi incontri
Quando Sun Wukong viene liberato dal monaco Tang Sanzang e si unisce al suo pellegrinaggio verso l’India per recuperare i sutra buddhisti, inizia un percorso di crescita personale che lo porta a confrontarsi con le sue debolezze e a maturare profondamente. Ogni tappa del viaggio, ogni scontro con demoni e ogni sfida affrontata diventa un passaggio cruciale nel suo sviluppo interiore, trasformando il ribelle caotico in un essere più saggio e davvero consapevole.
Un elemento simbolico importante nel percorso di Sun Wukong è l’anello magico che Tang Sanzang gli mette sulla testa: questo oggetto, che si stringe dolorosamente ogni volta che Sun Wukong disobbedisce o si lascia trasportare dall’arroganza, rappresenta la lotta tra la sua natura selvaggia e la necessità di disciplina spirituale. L’anello diventa uno strumento di controllo, non solo sul suo corpo, ma anche sul suo ego, insegnandogli che la vera forza non risiede nella libertà sfrenata, ma nella capacità di sottomettere il proprio orgoglio e di seguire una guida.
Il cammino di Sun Wukong verso la maturazione prosegue anche grazie agli incontri con nuovi compagni, in particolare Zhu Bajie, il secondo discepolo di Tang Sanzang. Attraverso la relazione con lui, Wukong si confronta con un diverso tipo di debolezza umana: i desideri terreni. Zhu Bajie, con la sua pigrizia, la sua golosità e la sua tendenza a cedere ai piaceri carnali, rappresenta tutto ciò che Sun Wukong, sebbene inizialmente altrettanto impulsivo, ha imparato a tenere sotto controllo grazie alla disciplina. Questo rapporto diventa quindi un riflesso della crescita del Re Scimmia, che si trova a dover correggere e proteggere un compagno che incarna proprio gli eccessi che egli stesso sta imparando a dominare.
Le frequenti tensioni tra Sun Wukong e Zhu Bajie durante il viaggio, dove il Re Scimmia deve intervenire per rimettere il compagno in riga, fungono da specchio della sua evoluzione. Non solo Sun Wukong dimostra di essere in grado di gestire gli altri, ma anche di farlo con una saggezza che lui stesso ha faticosamente acquisito lungo il cammino.
Al termine del lungo pellegrinaggio, il gruppo raggiunge finalmente l’India, dove recupera i sacri sutra, completando così la loro missione. In quel momento, Tang Sanzang ottiene la sua meritata ricompensa spirituale, mentre Sun Wukong si rivela non più come il guerriero ribelle e arrogante di un tempo, ma come un essere equilibrato e illuminato. Per il suo contributo e la sua trasformazione, il Buddha lo onora con il titolo di “Buddha della Vittoria attraverso la Forza”, un riconoscimento che celebra non solo la sua potenza, ma anche la profondità della sua crescita interiore.
L’influenza di Viaggio in Occidente nella narrativa asiatica e globale
Il Viaggio in Occidente ha avuto un impatto profondo sulla narrativa asiatica e mondiale, con la figura di Sun Wukong che ha attraversato secoli e culture. Il Re Scimmia è diventato un simbolo di sfida all’autorità e di libertà individuale, un archetipo che riecheggia in molte storie. La sua personalità carismatica e complessa ha ispirato numerosi adattamenti e reinterpretazioni nel teatro tradizionale, nell’animazione e nella letteratura moderna.
In Cina, le rappresentazioni teatrali del romanzo sono state popolari per secoli, e la figura di Sun Wukong è diventata un’icona culturale. In Giappone, la storia è stata adattata in diverse forme, tra cui il celebre Saiyūki (un’altra versione de Il Viaggio in Occidente), che ha influenzato manga e anime.
A livello globale, l’influenza del romanzo si è estesa oltre la letteratura. La narrativa del pellegrinaggio, delle prove da superare e della crescita spirituale ha eco in molte opere di fantasia, soprattutto in quelle incentrate sul viaggio dell’eroe. La figura di Sun Wukong, con la sua astuzia, la sua forza e il suo spirito indomabile, è diventata un modello per numerosi personaggi, non solo nel mondo asiatico, ma anche nella cultura pop globale.
L’impronta di Sun Wukong nel panorama Manga
Sun Wukong ha influenzato profondamente il mondo dei fumetti orientali, soprattutto in Giappone. Un esempio iconico è il manga Dragon Ball di Akira Toriyama, che si ispira direttamente alla figura di Sun Wukong. Il protagonista, Son Goku, condivide non solo il nome con il Re Scimmia, ma anche molte delle sue caratteristiche: una forza sovrumana, un carattere innocente e gioioso e una spiccata tendenza a superare i limiti attraverso il duro allenamento e la perseveranza.
Le somiglianze tra Sun Wukong e Goku non si fermano qui: anche l’arma iconica di Sun Wukong, il Ruyi Jingu Bang che trova il suo parallelo nel Nyoi-bō di Goku. Inoltre, l’abilità di Sun Wukong di assumere diverse forme ha ispirato l’idea delle trasformazioni in Dragon Ball, in particolare la sua evoluzione in Super Saiyan, che simboleggia una crescita spirituale e fisica. Toriyama ha preso il mito del Re Scimmia e lo ha reinterpretato in un contesto moderno e fantascientifico, rendendo omaggio alla tradizione pur introducendo elementi nuovi.
Ma non è l’unico ad averlo fatto. Se escludiamo le opere dirette come il Saiyuki di Kazuya Minekura, che reimmaginano il viaggio dei protagonisti in un’ambientazione più oscura e contemporanea, o Il mio Son Goku di Osamu Tezuka, possiamo rispecchiare in tutti i protagonisti dei Manga Shonen dei frammenti di Sun Wukong.
Sun Wukong rivive in Ichigo, Naruto, Luffy e tutti gli altri protagonisti ancora oggi
Tra i più iconici di sempre, per citare i Big Three di Shonen Jump (ovvero le serie che hanno fatto guadagnare di più alla rivista nei primi anni 2000), non possiamo non citare Ichigo (da Bleach), Naruto (da Naruto) e Monkey D. Luffy (da One Piece). Ichigo, Naruto e Luffy, attraverso le loro caratteristiche e percorsi, riflettono vari aspetti del Taoismo, del Buddismo e del Confucianesimo. Le loro storie e le loro evoluzioni offrono uno specchio dei principi di queste tradizioni filosofiche e religiose, mostrando come antiche saggezze continuino a influenzare e arricchire le narrazioni moderne.
Oltre alle trasformazioni, che sono molteplici per tutti e tre, ritroviamo elementi significativi del viaggio di Sun Wukong: Ichigo arriva dal nulla e scuote la società degli Dei della Morte con il suo grande potere, e proverà più volte a scontrarsi con dèi e demoni; Naruto condivide col Re Scimmia un percorso di crescita e redenzione, iniziando come un giovane ribelle e incompreso ma maturando grazie alle sue avventure, senza contare la sua tecnica più iconica che è la Tecnica della Moltiplicazione di Sun Wukong; Luffy, il più amato dei tre oggi, condivide con Wukong lo spirito indomito e la determinazione, e il suo senso di libertà arriverà a scuotere il mondo intero e i suoi controllori.
Loro sono tra gli esempi più famosi, ma dopo aver conosciuto profondamente Sun Wukong noterete numerose somiglianze con qualunque dei vostri protagonisti preferiti.
In conclusione, chi è Sun Wukong?
Sun Wukong, nel corso del tempo, è diventato molto più di un semplice simbolo culturale cinese. È un modello universale, emblema di astuzia e di ribellione contro i potenti, nonché esempio di profonda trasformazione spirituale. Ma oltre ciò, rappresenta anche uno degli archetipi più affascinanti della letteratura mondiale. La sua evoluzione da ribelle a illuminato, il suo viaggio interiore parallelo a quello fisico, incarna la tensione tra individualismo e disciplina spirituale.
Attraverso Il Viaggio in Occidente, Sun Wukong ha influenzato profondamente non solo la narrativa asiatica, ma anche quella globale, con la sua presenza che riecheggia in innumerevoli personaggi e storie moderne. Dai manga come Dragon Ball ai videogiochi e ai film, l’eredità di Sun Wukong continua a vivere, rimanendo una figura centrale nella cultura popolare e nell’immaginario collettivo.