Essere NERD in questa emergenza sanitaria potrebbe essere una cosa positiva e ora vi spiegherò perché. Prepariamoci a molti cambiamenti nel mondo di fumetti, cinema, videogame e affini.
Il Coronavirus ha rivoluzionato le nostre vite: i ragazzi stanno a casa da scuola, chi lavorava in molti uffici ora lavora da remoto e in molti addirittura sono fermi. Purtroppo anche il conteggio delle vittime è alto e l’emergenza sanitaria è gravissima. Il leitmotiv delle nostre vite è diventato #iorestoacasa, promosso da chiunque abbia un minimo di popolarità online, per convincere gli irriducibili della passeggiatina al parco a rendersi conto che adesso questo non si può proprio fare. Tutti dobbiamo collaborare! Ma non parliamo del virus, sia perché non siamo competenti per farlo, sia perché è possibile informarsi in modo corretto grazie al sito del Ministero della Sanità. Parliamo dei suoi effetti sul mondo che amiamo tanto.
Essere NERD significa anche appassionarsi ai mondi fantastici partoriti dall’immaginazione di autori di fumetti, registi, programmatori di videogame ecc. Appigliarsi alla fantasia per passare il proprio (tantissimo) tempo libero può essere un’arma vincente. La prima previsione che mi sento di fare, in questo scenario, è che aumenterà il numero di appassionati di cultura NERD. Questo grazie alla lettura di qualche libro fantasy o di fantascienza sparso per casa, o grazie alla visione di una serie su Netflix. Grazie al recupero di un vecchio videogioco o grazie alla lettura di un fumetto. NERD è bello! Proviamo a contagiare qualcuno con la nostra passione in questi giorni.
Ciò detto, cerchiamo di capire se tutto rimarrà come prima nell’industria della cultura NERD, analizzando un po’ di notizie degli ultimi giorni che lasciano presagire (senza l’utilizzo di nessuna palla di vetro) un futuro diverso.
Quando torneremo al cinema?
Una delle principali conseguenze del Covid-19 è il rinvio di tantissime attività produttive e di distribuzione di beni non essenziali, e l’intrattenimento ne paga le conseguenze. Se da una parte siamo tutti d’accordo che ci siano altre priorità in questo momento, dall’altra c’è un po’ di tristezza nel dover rimandare visioni, letture, giocate che aspettavamo da tempo.
I film in produzione in giro per il mondo sono stati interrotti praticamente tutti, così come le promozioni e le uscite. Questo a causa della chiusura dei cinema, decisa in decine di paesi fin dai primi di Febbraio, ma che verosimilmente durerà per parecchio tempo. Questo tipo di luoghi è stato bloccato da subito proprio perché gli spettatori stanno seduti in spazi ridotti e a pochissima distanza: le condizioni ideali per veicolare un virus.
– Ma alla fine dell’emergenza potremo tornare al cinema?
– Certo!
Ma con qualche accortezza aggiuntiva rispetto al passato, sperando non aumentino i prezzi a causa delle distanze di sicurezza che diminuiranno i posti a sedere in sala. Non si sa ancora quando, ma i cinefili aspettano con ansia l’annuncio della riapertura delle sale.
Rinviati o annullati anche tanti festival cinematografici ed eventi di settore ovviamente. Ci si chiede se alcuni film a basso budget riusciranno a vedere la sala, o se saranno inseriti nei cataloghi dei servizi di streaming tipo Netflix; per adesso mangiamo i popcorn seduti sul divano e rilassiamoci rispolverando qualche classico.
A proposito di cinema: negli ultimi tempi abbiamo parlato anche di The Purge, il cinema su Alan Moore e Mario Bava.
Dai, spariamoci una serie TV!
Se per la realizzazione di serie TV il discorso produttivo è uguale a quello cinematografico – non è possibile girare – la distribuzione di quelle già ultimate differisce. Nulla ostacola le persone dal vedere vecchi e nuovi prodotti direttamente sulla propria TV o su altri dispositivi, quindi le uscite di serie pronte non subiranno molti scossoni. Anzi, se i dati forniti dagli operatori telefonici sono reali e il boom di traffico internet non è una invenzione dei giornalisti, tutti i servizi on demand saranno felici di registrare nuovi abbonamenti.
Anche per gli ultimi arrivati sul mercato, cioè la piattaforma Disney Plus, il momento potrebbe essere favorevole. In mancanza di nuove serie, avremo la possibilità di goderci vecchi cult che ci eravamo persi o di rivedere le proprie serie preferite. Spazio alla nostalgia e al ricordo di tempi migliori.
A proposito di serie TV: negli ultimi tempi abbiamo parlato anche di Friends, Scrubs, Anime e Quelli della pallottola spuntata.
Partitina? Giochiamo ai videogame?
Il mercato videoludico in pochi anni è diventato gigantesco e la crisi sanitaria creerà qualche problema anche in questo settore. Quello che rincuorerà i videogiocatori, le case di produzione e gli altri addetti ai lavori è che internet ha reso da tempo la fruizione dei videogiochi una cosa alla portata di tutti. Il vero problema al momento è la produzione dei supporti fisici, come console e dischi, che dovrà necessariamente diminuire o addirittura slittare per alcuni mesi, in certi casi.
Nel frattempo godiamoci i giochi reperibili online e ringraziamo gli ingegneri delle telecomunicazioni, che mantengono in funzione la rete in questi giorni duri.
A proposito di videogame: negli ultimi tempi abbiamo parlato anche di The Witcher, Bayonetta, The Last of Us.
A me piace leggere libri e fumetti, farò questo in quarantena!
I lettori di fumetti in questi giorni non hanno potuto affollare le fumetterie, è vero. La sopravvivenza di queste attività commerciali è garantita dagli appassionati NERD che le hanno sempre usate come luogo di aggregazione, oltre che come semplici “negozi”. La quarantena blocca tutto ciò che non è necessario, ma i cataloghi online delle case editrici e dei marketplace sono a disposizione di chi volesse continuare a seguire la propria serie preferita, o di chi volesse recuperare vecchi volumi. D’altra parte internet esiste da molti anni ormai, e che ci si poteva far spedire pacchi a casa lo sapevamo. Tutto questo a causa della riduzione del lavoro dei distributori che non garantiranno le quantità di qualche tempo fa e sarà così per parecchi mesi.
Oltre a questo, proprio come per i libri c’è la possibilità di leggere le versioni digitali. Comprando negli store online i singoli file, o abbonandosi a servizi on demand abbiamo la possibilità di leggere tantissimi titoli diversi (in stile Netflix, ma per libri e fumetti).
Per i fumetti ci sono piattaforme come “Yep!“, e per la lettura di libri esiste l’abbonamento a “Kindle Unlimited“. In questo periodo i portali offrono a tutti un periodo di prova gratuito senza obbligo di rinnovo. Per leggere le famigerate “scan” (mi raccomando: legalmente) potete usare lo smartphone, un tablet o anche il vostro PC, ma per i contenuti in bianco e nero l’ideale è un e-reader. Prepariamoci anche a questo.
A proposito di libri e fumetti: negli ultimi tempi abbiamo parlato anche di Getter Robot, DC Vertigo, Il viaggio in Occidente
Andiamo in fiera? Io amo le fiere del fumetto!
Gli eventi legati al mondo NERD sono tra le attività più coinvolgenti e amate dagli appassionati. Fiere del fumetto, convention dedicate al gaming, eventi tematici di stampo fantasy o di appassionati della cultura pop orientale: qualcosa cambierà.
Per prima cosa ci sono molti spostamenti di eventi importanti che erano in preparazione, e verosimilmente ne slitteranno tanti altri. Gli assembramenti sono vietati e lo saranno per molto tempo, ma alla fine dell’emergenza resteranno in vigore delle stringenti misure sanitarie? Se questo dovesse accadere, prepariamoci a vivere gli eventi in modo differente.
Nel frattempo le convention dedicate alla tecnologia si convertono e diventano totalmente digitali, trasmettendo conferenze e presentazioni in streaming su Youtube, Twitch e altri social. Le presentazioni di nuove console e nuovi videogiochi subiranno modifiche, ma non si lasceranno a bocca asciutta gli appassionati, vedrete.
Don’t panic! Resta NERD
Quello che stiamo vivendo è un evento storico ed epocale che racconteremo ai nostri nipoti, e ci farà ricordare con malinconia tempi se non “migliori”, quantomeno “diversi”. Serve il coraggio dei nostri amati supereroi e la saggezza dei cavalieri, senza dimenticare il buonumore dei cartoon! Dobbiamo restare a casa, e farlo per amor proprio e del prossimo, senza cadere nello sconforto e nella depressione, ma avere la consapevolezza che tempi migliori ci attendono. Restiamo NERD, viaggiamo con la fantasia in queste settimane, e riusciremo a sconfiggere anche questo pauroso mostro finale.