Falconara Marittima, Ancona. Lo scorso weekend la città marchigiana si è trasformata in uno dei centri pulsanti della cultura pop italiana, grazie alla tanto attesa edizione 2024 di FalComics. Il festival ha visto una partecipazione straordinaria, con migliaia di visitatori che hanno affollato il centro storico per immergersi nelle numerose attività ed eventi proposti.
Organizzato da LEG (Live Emotion Group) e fortemente voluto dall’amministrazione comunale, l’evento ha aperto le sue porte con una fantastica cerimonia inaugurale in Piazza Mazzini in cui la sindaca Stefania Signorini, insieme al Direttore Artistico Gianluca Del Carlo e ai rappresentanti di LEG, hanno aperto celebrando la mostra del maestro Paolo Barbieri a Palazzo Pergoli. Mostra che ha subito catturato l’interesse degli studenti delle scuole locali, invitati ad esplorare l’arte e la fantasia attraverso le magnifiche illustrazioni presenti.
Indice
ToggleFalComics, un festival in crescita costante
L’atmosfera magica e suggestiva ha coinvolto persone di tutte le età, grazie alle 12 aree tematiche e i numerosi stand presi d’assalto dai visitatori. Tra i momenti clou della giornata, la E-Sport Zone targata KING ha attirato appassionati di sport elettronici e videogiochi, mentre l’area East Village ha vibrato al ritmo del K-Pop con esibizioni e attività organizzate da KST-Kpop Show Time. Non sono mancati i momenti di nostalgia nella Retrogames e gli incontri con talentuosi illustratori italiani nell’Artist Alley.
La prima giornata si è conclusa con l’entusiasmante concerto dei Banana Split feat. Douglas Meakin, nel Parco Kennedy. Ma questo è solo l’inizio.
La seconda giornata prometteva eventi imperdibili e non ha disatteso le aspettative: l’anteprima nazionale del nuovo libro di Laura Carusino di Rai Yoyo, interventi su tematiche adolescenziali con il dott. Stefano Rossi e Fabio Viola e per concludere il concerto di Cristina D’Avena con i Gem Boy, accompagnati da Enzo Draghi, che ci hanno lasciato a bocca aperta come quando eravamo bambini.
La sindaca Signorini e i partecipanti, con i quali ci siamo confrontati, hanno espresso grande soddisfazione per questa edizione, sottolineando l’importanza di un evento che non solo celebra il fumetto e la cultura pop, ma che trasforma Falconara, piccola cittadina costiera della periferia di Ancona, in una capitale di intrattenimento con arte e spettacolo per tre giorni indimenticabili. L’entusiasmo è condiviso anche da Sandro Giacomelli di LEG, che ha ringraziato il Maestro Paolo Barbieri per il suo contributo artistico sottolineando la crescita e il miglioramento costante che il festival, giunto ormai alla sua quarta edizione, ha ottenuto dopo il rilancio messo in atto da LEG.
Cosa ci ha colpito: partecipazione, associazioni, accessibilità
Nonostante si tratti di un festival che ancora molti definirebbero secondario, data la posizione geografica e lo spazio effettivamente dedicato, ogni anno l’impegno sempre crescente sta facendo sì che il FalComics si confermi sempre più come un Major Event a tutti gli effetti. La convention infatti non ha nulla da invidiare a molti altri competitor sparsi in Toscana, Lazio e Campania.
Certamente il capitalismo affligge queste manifestazioni ormai da anni, con gioia e dolore di tutti coloro che alla ricerca nuovi pezzi per arricchire la propria collezione, sperperano denaro in oggetti dalla dubbia qualità o chicche il cui prezzo è aumentato oltre la legittimità di mercato. Ma ehi! Anche questo fa parte del gioco delle fiere, e in pochi, onestamente si sono lamentati.
Le guest star, così come le comparse, sono state come sempre di eccellenza. Noti cosplayer e influencer si sono esposti volontariamente, senza attendere la chiamata degli organizzatori, con la volontà di ritrovarsi in un qualcosa che trasuda ancora di quel vecchio spirito che alcuni youtuber di vecchia data definirebbero “raduno”.
Numerose le associazioni culturali che si sono offerte per aiutare e intrattenere. L’elenco dei partner è disponibile sul sito ufficiale di FalComics, sezione Associazioni-Falcomics; tra le altre ci preme menzionare La Torre Nera, da anni partner e sostenitrice dell’evento.
Un plauso va all’attenta comunicazione digitale e all’accessibilità capillare per scovare quello che più interessa ai visitatori. Può sembrare poco rilevante, ma quando si tratta di posti così affollati, dove 100 metri costano in tempo come un chilometro, sapere qual è la propria meta anticipatamente può aiutare tantissimo. È stato così che abbiamo scovato alcuni autori di libri e librogame che avevano suscitato il nostro interesse e ve li presenteremo attraverso alcune brevi interviste che ci hanno gentilmente offerto.
Intervista a Valentino Sergi di “Officina Meningi”
Cine_ko: Ciao. Avrei piacere di farti qualche domanda. Solo una breve intervista, puoi concederci 5 minuti?
Valentino Sergi: Certamente con piacere.
Cine_ko: Partiamo subito allora! Come ti chiami?
Valentino Sergi: Io sono Valentino Sergi di Officina Meningi.
Cine_ko: Ah, un nome che non suona nuovo alle mie orecchie. Di dove siete?
ValentinoSergi: Siamo di Padova, ma in realtà siamo anche sparsi. Abbiamo un bel team di autori, autrici, disegnatori, disegnatrici, e anche cruncher di alto livello come ad esempio Andrea Rossi o Atropo Kelevra, autrice di The Last Sabbath, il GDR delle streghe ispirato alle opere di Loputyn, e tra poco anche del seguito di Odyssey – Black Tales. A livello di librogame, abbiamo un comparto di disegnatori e illustratori veramente ben fornito, come Jacopo Schiavo, Alberto Dal Lago, Marco Sada, e molti altri.
Cine_ko: Tornando a te, da quanto ti occupi di scrittura e gioco di ruolo?
Valentino Sergi: Da molto tempo, ma professionalmente abbiamo iniziato nel 2015, di fatto con il librogame nel 2016 e 2017. La prima campagna Kickstarter che abbiamo fatto è stata quella di Dagon: The Necronomicon Gamebook nel 2018, che ebbe un bel successo. A seguire è arrivato Carcosa: The Necronomicon Gamebook, e poi da lì il nostro percorso con il gioco di ruolo, assieme a Brancalonia che è stata una grossa campagna; inoltre, da allora seguo anche tutti i progetti di Acheron Games come marketing manager e autore di Brancalonia – Spaghetti Fantasy GDR.
Cine_ko: Per tutto questo impegno, non possiamo fare a meno di farti tanti complimenti e ringraziarti per aver partecipato o dato vita a giochi che ci hanno fatto sognare e divertire e tutt’oggi ancora è così. Ma soprattutto, e sono forse di parte, per Brancalonia.
Valentino Sergi: Eh sì, Brancalonia è stato un gran successo.
Cine_ko: Per il futuro, che cosa hai in serbo con i tuoi collaboratori?
Valentino Sergi: Adesso ci stiamo occupando di portare avanti le veline, sia il seguito di The Last Sabbath, che uscirà proprio durante il Witch Starter questo Ottobre. Si chiamerà Totem e si incentrerà sul mondo degli spiriti. Poi abbiamo anche le nuove avventure di Odyssey Black – Tales, che questa volta non saranno a tema odissea, bensì dedicate all’Eneide e all’Iliade. Inoltre, abbiamo un fumettogame che uscirà per Lucca 2025. Sempre per l’anno prossimo, è prevista l’uscita di Nightmare Gamebook, che è una sorta di seguito spirituale di Horror Gamebook. Questo nuovo libro non sarà dedicato ai racconti di Edgar Allan Poe, bensì a un altro autore horror.
Cine_ko: Beh, ci hai concesso molti spoiler.
Valentino Sergi: Noi gli spoiler li facciamo più che volentieri.
Cine_ko: Grazie ancora per averci dedicato il tuo tempo, per aver risposto alle nostre domande e per averci dato l’occasione di aggiungere questi fantastici giochi, The Last Sabbath e Horror Gamebook, alla nostra collezione.
Valentino Sergi: Il piacere è stato mio, buona fiera ragazzi.
Intervista a Matteo Mazzoli, autore di “Ombre di un estate”
Cine_Ko: Salve, tu sei Matteo Mazzoli? Possiamo rubarti qualche minuto? Stiamo facendo delle interviste per il blog di Nova Gulp.
Matteo Mazzoli: Sicuro ragazzi, piacere di conoscervi. Sono qui per voi, ditemi pure.
Cine_Ko: Il piacere è nostro, Matteo. Dimmi un po’, da dove vieni, di cosa ti occupi? Parlaci un po’ di te.
Matteo Mazzoli: Nella vita sono un libraio di professione, nato e cresciuto a Senigallia, quindi a poca distanza da qui. Lavoro ormai da dieci anni nella Libreria Sapere, che è la libreria storica della mia città, fondata ben ottanta anni fa. Quindi insomma… ha qualche Venerdì sulle spalle. E da poco ho pubblicato il mio primo romanzo.
Cine_Ko: Che si intitola?
Matteo Mazzoli: Ombre di un’estate, per Rossini Editore.
Cine_Ko: Di cosa parla il tuo romanzo?
Matteo Mazzoli: È un romanzo di formazione, una storia di ragazzi con uno spunto thriller soprannaturale. Per chi ama le storie dello zio King o, banalmente, anche Stranger Things come ventata più fresca, si ritroverà nell’idea dei personaggi, nella storia di questi ragazzi così giovani che affrontano qualcosa di oltre il soprannaturale.
Cine_Ko: Fantastico! E quando lo hai pubblicato di preciso? Quest’anno?
Matteo Mazzoli: È uscito il 3 Maggio di quest’anno, quindi è stato pubblicato appena una ventina di giorni fa. È abbastanza fresco, lo abbiamo portato in fiera per fargli fare un’uscita fuori dalle librerie.
Cine_Ko: E avete fatto benissimo! Tra l’altro, le librerie locali devono aver fatto un ottimo lavoro pubblicitario. Nonostante abbia solo venti giorni, è un libro che sta entrando in molte collezioni.
Matteo Mazzoli: Ne sono lieto.
Cine_Ko: Ti ringrazio per il tempo e la cortesia, Matteo. Non vedo l’ora di leggere il tuo libro.
Matteo Mazzoli: È stato un piacere, ragazzi. A presto.
Per chi è interessato al libro, lo trovaate qui.
Davide Cencini, autore di Darkwing: Un dono, una futura promessa
Durante il nostro entusiasmante viaggio al FalComics 2024, come avrete letto, abbiamo avuto il piacere di incontrare numerosi autori di talento. Oltre a Matteo Mazzoli e Valentino Sergi, siamo stati fortunati a conoscere Davide Cencini, l’autore della celebre saga di romanzi e librogame Darkwing. La sua presenza ha arricchito ulteriormente la nostra esperienza al festival, offrendoci un’ulteriore prospettiva sul mondo affascinante della narrativa fantasy e dei giochi interattivi che vi invitiamo ad esplorare.
Davide Cencini nutre una grande passione per il fantasy, in particolare per il genere epico e dark, la fantascienza e le storie ricche di azione. La sua carriera inizia come sceneggiatore di fumetti e colorista, per poi dedicarsi progressivamente alla fiction, all’editing e al doppiaggio di audiolibri. Dal 2018 ha intrapreso anche la realizzazione di librogame. Con le saghe di Darkwing e Dershing ha conquistato l’attenzione di migliaia di lettori; collabora spesso con sua moglie, Rita Mira, che ha illustrato molte delle sue opere e che abbiamo avuto il piacere di conoscere anche noi in questa occasione, ammirando i suoi capolavori.
Il suo obiettivo è quello di creare storie spettacolari che rimangano impresse nel cuore dei lettori. I suoi romanzi, ricchi di personaggi dalla psicologia profonda, affrontano spesso questioni di tipo religioso, umanistico e politico, cosa che ci ricorda molto un altro celebre autore trattato personalmente nell’articolo John Gwynne: L’autore che unisce il passato e il presente nell’epic fantasy. Tra le tematiche ricorrenti nelle sue opere troviamo la violenza sugli indifesi, il diritto all’autodeterminazione e l’esplorazione dei lati oscuri dell’animo umano.
Tuttavia, per saperne di più su Davide Cencini e le sue opere, vi invitiamo a restare sintonizzati. Nel prossimo futuro torneremo ad esplorare più a fondo i mondi creati da Davide e vi presenteremo un’intervista con l’autore. Per ora vi invitiamo ad esplorare le sue opere e lo ringraziamo per il suo dono, il DLC Darkwing – Terrore dagli Abissi.
Non vediamo l’ora di condividere con voi le storie straordinarie che abbiamo scoperto e di continuare a supportare e celebrare il talento e la creatività che rendono il FalComics un evento imperdibile. Restate con noi per nuove interviste, recensioni e approfondimenti di eventi nerdeggianti su Nova Gulp! Da Valerio, in arte Cine_ko è tutto.