Benvenuti, esploratori!
Nell’universo di Fallout, le terre desolate dell’America post-nucleare sono popolate da una vasta gamma di creature, da salamandre mutanti a ghoul erranti. Eppure, anche con tutti gli orrori che abbiamo già incontrato nei giochi della serie, esistono molti altri segreti nascosti e camei inaspettati che forse non vedremo mai sullo schermo. Ed è proprio su questi enigmi che ci concentriamo oggi, qui su Nova Gulp.
Immergetevi con noi in un viaggio attraverso le profondità del Wasteland, mentre esploriamo le pieghe più oscure della lore di Fallout. Prendetevi una pausa dalla vostra avventura nel mondo post-apocalittico, prendete una bibita fresca e preparatevi a scoprire i segreti che si nascondono sotto la polvere radioattiva.
Che siate nuovi arrivati o veterani esperti, siamo qui per guidarvi attraverso questa esplorazione dei misteri che attendono al di là dell’orizzonte. Non temete gli spoiler, perché oggi vi porteremo solo gli indizi e le curiosità che rendono tutto ciò così intrigante.
Pronti a scoprire cosa accadde dopo che il mondo finì a causa dell’uomo?
(Enigmi aperti: All’ombra del Maestro)
1 – Richard Moureau: The Master
Se c’è un mistero nel mondo post-apocalittico di Fallout, è sicuramente rappresentato da Richard Moreau, meglio conosciuto come il Maestro. La sua figura enigmatica e la sua storia intricata gettano un’ombra oscura sulla lore del Wasteland, rendendolo uno dei personaggi più affascinanti e misteriosi della saga.
Nato prima della Grande Guerra, il Maestro trovò rifugio nel Vault 8 ma solo dopo l’esplodere delle bombe atomiche. In seguito venne esiliato dagli abitanti per omicidio e si stabilì ad Hub, dove cambiò il suo cognome in Grey diventando un rispettato medico. La svolta nella sua vita avvenne durante una spedizione nel 2102: scoprì la Base Militare di Mariposa e venne esposto al FEV. Il virus, con la sua capacità di modificare geneticamente gli individui, trasformò Grey nel Maestro, una creatura dalle sembianze mostruose ma dotata di un’intelligenza straordinaria.
Con il passare del tempo, il Maestro creò il movimento dell’Unity, sperimentando la fusione di creature con il virus per realizzare la sua visione di unificazione dell’umanità. La Unity divenne un potente esercito di supermutanti, reclutando anche i cultisti del Giorno del Giudizio di Morpheus per agire come il volto pubblico del movimento. Nonostante ciò non tutte le operazioni ebbero successo, come dimostrato dall’incidente a Bakersfield, che lasciò una scia di distruzione e caos nel suo risveglio.
La storia del Maestro è quella di un uomo trasformato dalla corruzione e dalla sete di potere, determinato a unire l’umanità sotto la sua visione distorta. La sua saga rappresenta uno dei capitoli più oscuri e intriganti del mondo di Fallout, offrendo un’analisi profonda sulla natura umana e sulla sua capacità di trascendere e corrompere la propria essenza.
2 – Il Virus FEV e le sue conseguenze
Nel mondo di Fallout il Virus dell’Evoluzione Forzata, o FEV, rappresenta una delle forze più influenti e pericolose. Creato dalla Divisione NBC della West Tek, questo virus artificiale è stato progettato per forzare cambiamenti nel genotipo e nel fenotipo degli organismi viventi, creando una varietà di mutazioni e creature mostruose.
Uno dei ceppi più noti del FEV è il FEV-2, responsabile della creazione dei supermutanti regolari. Questi rappresentano il culmine della ricerca prebellica sul virus, caratterizzati da una forza sovrumana e una resistenza straordinaria. Tuttavia ci sono anche altri ceppi di FEV che hanno dato origine a diverse forme di mutanti nella mitologia del gioco: ad esempio, il ceppo di FEV che infesta il Wasteland della Capitale ha prodotto esseri intellettualmente inferiori rispetto ai loro cugini della West Coast.
Altri ceppi hanno creato i mostri di Appalachia e i distinti supermutanti del Commonwealth. Addirittura il ceppo utilizzato dall’Istituto è servito da base per la creazione dei loro sintetici di terza generazione, dando vita a una nuova razza di androidi che popolano le rovine di Boston.
Oltre alle mutazioni dirette, il FEV ha avuto altri effetti devastanti e anche la serie ce lo fa ben intendere. La sua facilità di sintetizzazione e utilizzo ha portato a numerosi orrori scatenati, contribuendo alla diffusione del caos e della distruzione nel mondo post-apocalittico. Questi effetti hanno anche giocato un ruolo nella politica di contenimento tecnologico della Confraternita d’Acciaio, che mira a proteggere l’umanità dai pericoli derivanti dalla manipolazione genetica e tecnologica, ma sicuramente ne sentiremo parlare nella seconda stagione.
3 – Bakersfield e il mistero del Vault 12: La nascita di Necropolis
Nella vastità del Wasteland pochi luoghi evocano lo stesso senso di mistero e intrigo di Bakersfield e del suo Vault 12. Questa città, che un tempo prosperava nell’America prebellica, divenne presto il palcoscenico di un dramma apocalittico dopo l’esplosione delle bombe atomiche.
Vault 12… originariamente progettato con ogni comodità possibile per i suoi abitanti, celava un oscuro segreto dietro le sue porte sigillate. Contrariamente alle aspettative, la porta del Vault era progettata per non chiudersi, un dettaglio cruciale che avrebbe avuto conseguenze devastanti dopo il Grande Cataclisma.
Durante l’attacco nucleare che colpì Bakersfield, i sopravvissuti cercarono rifugio nel Vault 12, ignari del destino che li attendeva all’interno. La porta aperta consentì alla radiazione di penetrare all’interno del Vault, trasformando gradualmente i residenti in ghoul, creature dalla pelle decomposta e dall’aspetto mostruoso, ma che, come ci ha insegnato Prime Video, possono avere un’eccentrica personalità.
Dopo sei anni di sopravvivenza all’interno del Vault 12, i ghoul furono costretti ad abbandonare il loro rifugio ormai invivibile e fondarono Necropolis, una città sotterranea governata dal ghoul Set. Tuttavia, il regno autoritario di Set portò a persecuzioni e tensioni all’interno della comunità, culminando in una serie di eventi che avrebbero cambiato per sempre il destino di Necropolis.
Nel 2157, il Maestro, di cui abbiamo precedentemente parlato, decise di inviare un’unità di supermutanti per prendere il controllo del Vault 12, costringendo Set a collaborare per garantire l’approvvigionamento idrico alla città. Questo evento segnò l’inizio di un nuovo capitolo nella storia della città.
Nel 2162 il protagonista del gioco del primo Fallout, noto come Vault Dweller, avrebbe visitato Necropolis alla ricerca di… hehe, questo non possiamo dirvelo, ma c’è una bella reference negli ultimi episodi di Fallout legata direttamente al primo titolo della saga videoludica, quando ancora Bethesda non era subentrata alla Interplay Entertainement.
Un invito alla curiosità e all’avventura
Concludiamo così il nostro breve viaggio attraverso le terre di Fallout. Speriamo che questa esplorazione abbia risvegliato la vostra curiosità e vi abbia fornito nuove prospettive sul mondo post-apocalittico del Wasteland. Se avete domande, curiosità o volete condividere con noi le vostre esperienze e la passione per questa saga epica, non esitate a farcelo sapere nei commenti o contattandoci direttamente.
Inoltre vi invitiamo a leggere Come Fallout è stato quasi cancellato da D&D scritto da Stefano Di Giuseppe, nel quale troverete altri approfondimenti e curiosità su Fallout legati al mondo di D&D. Che siate nuovi arrivati nel Wasteland o veterani esperti, c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire e condividere insieme.
Grazie per esser stati nostri ospiti in questo viaggio, e ricordate: pollice in alto.