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GunplaTop e MechaTop – Quando Model Kit e Boardgame si fondono

Il nuovo sistema MechaTop che unisce model kit e boardgame

Chi non ha mai sognato di poter far muovere le proprie action figure per dar vita a battaglie senza esclusioni di colpi? Grazie al sistema MechaTop ora è possibile.

MechaTop e GunplaTop ti permetteranno di schierare su di un campo di battaglia “da tavolo” il tuo personale esercito, rendendoti pilota di Mecha in un Wargame adrenalico e strategico.

 

Model Kit, che passione!

Sono un amante dei Robottoni giapponesi, lo sanno anche i sassi ormai, e quando arriva qualche nuovo Model Kit sul mercato il mio irrefrenabile desiderio di averlo si attiva. Come quando arrivò il Model Kit di UFO-Robot Grendizer Infinitism! Per la serie:

“Niente è più forte dell’amore … tranne l’UFO-Robot Goldrake! Goldrake è più forte di tutto!” 

I Model Kit sono letteralmente dei Kit di costruzione per modelli di mecha e robot. Inizialmente il grande pubblico ha creduto che si trattasse solo di modellini della serie Gundam, ma in realtà esistono Model Kit di ogni genere.

Pensate che esistono Kit di Montaggio anche della serie Neon Genesis Evangelion.

Model Kit Neon Genesis Evangelio

 

Nel settore non c’è distinzione tra i model kit, ad esclusione della serie Gundam, ribattezzati allegramente dai fan “Gunpla”: sono modelli in scala assemblabili di mobile suit e dei veicoli della serie Gundam, prodotti da Bandai; il termine è una parola nata dalla contrazione di “Gundam plastic model“.

Nella serie “Keroro” vediamo l’omonimo protagonista avere un’intera collezione di Gunpla nella sua astronave. Ma questi modelli non sono utilizzati solo per collezionismo, nel mondo esistono varie competizioni a riguardo, come la Gunpla Builders World Cup. 

La Gunpla Builders World Cup (GBWC per gli amici) è proprio ciò che dice il nome, una Competizione Mondiale sull’assemblaggio di Model Kit. Esistono competizioni italiane della GBWC, in collaborazione con Bandai e la casa editrice Hobby Media.

Quando ho sentito della nascita di un gioco da tavolo che potesse far prendere vita ai model kit in nostro possesso, è come se fossi tornato bambino.

 

Arriva GunplaTop

GunplaTop è stato il primo gioco che ti permetteva di vestire i panni di un pilota di Mobile Suit che combatte nell’anno 0079 dell’Universal Century era. 

Per giocare è facilissimo. All’inizio della partita si sceglia il proprio Model Kit preferito, si posiziona nel campo di battaglia e si segnano le armi che il tuo Mobile Suit impugnerà nella mano sinistra e destra sull’apposita scheda del mecha.

 

Scheda di gioco

 

Si completa il punteggio a disposizione aggiungendo le upgrade card ritenute “migliori” per noi e si associa il pilota, scegliendo tra quelli disponibili o creando il tuo personalissimo pilota seguendo le regole apposite.

Si prendono i token azione a disposizione e si posizionano come da regolamento. Nella fase di Pianificazione iniziale si dovranno scegliere e posizionare due token, corrispondenti alle azioni che si intende effettuare nel round. 

Questo meccanismo riproduce la frenesia dei campi di battaglia. Durante gli scontri non c’è molto tempo per analizzare la situazione dopo l’attivazione di ogni singolo Mobile Suit. Il pilota infatti dovrà “mettere le dita” sui pulsanti che intenderà premere. Una volta che tutti i giocatori avranno posizionato i token, si stabilirà l’iniziativa e i model kit si alterneranno nell’attivazione.

In base all’evoluzione dell’azione si può decidere di “premere il pulsante” anche durante il turno del nemico. Si agirà eseguendo così schivate, contrattacchi e tanto altro.

 

Model kit pronti all’azione

 

Esistono varie modalità di gioco: si va dal classico duello (giocatore contro giocatore), alla schermaglia (dove si controlleranno più mobile suit), alle campagne in cui è possibile vivere una vera storia.

In ogni caso, potete trovare il primo regolamento qui, se interessati.

 

La nascita di MechaTop

Grazie al riscontro positivo di pubblico, GunplaTop si è evoluto in MechaTop. Le battaglie tra model kit non sono state più limitate ai Gunpla, ma si è deciso di espandere la possibilità di “pilotare” il nostro robottone preferito proveniente da un altro universo narrativo.

Questa evoluzione iniziò ad intrigarmi, così ho deciso di scambiare due chiacchiere con Christian Bruni, Managing Director di Tabletop Systems L.T.D., per riportare a voi uno scambio di opinioni sull’argomento.

Ma chi sta dietro questo progetto? E come è nato?

“Siamo un gruppo storico di amici, professionisti in diversi settori, con in comune la passione per i giochi da tavolo e il modellismo.”

Così ha esordito Christian, parlando di un gruppo d’amici, per poi parlarmi del sistema TableTop.

“Tabletop Systems Ltd nasce dall’idea di creare sistemi di gioco da tavolo che permettano ai giocatori di schierare sul campo di battaglia tutti quei modelli o action figure, già in loro possesso, che spesso sono dimenticati a prendere polvere su uno scaffale.

Noi vogliamo dare una seconda opportunità a quei giocattoli.”

C’è anche qualcuno che non vuole spostarli dallo scaffale, ma l’idea di far scontrare lo Shin Getter Robot e il Great Mazinger ha scosso tutti i fan di mecha che conosco – in bene, ovviamente.

“Abbiamo creato MechaTop un sistema di gioco universale, ispirato alle più celebri saghe di Mecha degli ultimi cinquant’anni, che consente agli appassionati di usare qualsiasi modello o action figure di Mecha e veicoli che hanno in casa. Per chi non è appassionato di modellismo e non ha modelli in casa o non vuole acquistarli, MechaTop sarà divertente anche se giocato con sagome di cartone (in due o tre dimensioni) di Mecha.”

Illustrazione dei modelli MechaTop

 

La possibilità di giocarlo senza avere una action figure fisica apre la strada a tutti. Ma personalmente, mi butterò con i Model Kit.

“Il giocatore, attraverso il regolamento in formato cartaceo o sul nostro sito internet, potrà creare la propria carta Mecha in totale libertà. Potrà decidere il nome del Mecha, la foto (anche di un suo modello) da caricare, le sue caratteristiche e le armi da equipaggiare. Potrà persino crearsi le proprie armi come meglio crede. Il gioco garantirà piena libertà. Unico limite le scale consigliate per giocare che sono 1/48, 1/100, 1/144, 1/200 and 1/400+.

Il regolamento è concepito per ricreare fedelmente e realisticamente le meccaniche degli scontri tra Mecha, e l’algoritmo che determina il costo 🔧 delle armi e delle unità, è stato affinato con l’aiuto di esperti playtester nel corso di due anni e mezzo; ora è perfettamente bilanciato e capace di garantire equilibrio ad ogni battaglia.”

 

TableTop Systems – Scambiando due chiacchiere

Anche se i ragazzi del team Tabletop ci hanno invitato nella loro sede a provare fisicamente il gioco, a causa di forze maggiori non abbiamo potuto provarlo con mano.

Tuttavia Christian e compagni sono stati disponibilissimi, anche nello spiegarci le meccaniche del gioco a distanza.

“Il gioco utilizza una dinamica di gioco che simula perfettamente l’esperienza di pilotaggio all’interno del cockpit.

Durante la “fase istinto” infatti, ogni giocatore/pilota dovrà posizionare le dita sui pulsanti che avrà intenzione di premere nei prossimi secondi di gioco.”

Perché l’esperienza di gioco mira a farti sentire dentro una cabina di pilotaggio.

“Concretamente il giocatore andrà a disporre due button token (coperti) accanto al proprio modello, che corrispondono alle azioni che intenderà eseguire nel prossimo turno.

Dopo questa fase verrà stabilita l’iniziativa e i giocatori attiveranno i loro modelli, alternandosi.

Ogni giocatore al momento dell’attivazione potrà decidere se utilizzare entrambi i button token per eseguire una o più azioni, o conservare uno o più button token per giocare un’azione REATTIVA nel turno dell’avversario (una schivata, un’attacco reattivo…) a seconda dell’esigenza.

Il regolamento è di facile apprendimento ma serviranno alcune partite per comprenderne tutte le sfumature, per sfruttare al meglio le potenzialità dei propri Mecha.”

 

Può sembrare un gioco di nicchia per appassionati di Wargame, ma quando ho chiesto a Christian a chi consiglierebbe il titolo mi ha risposto così:

“A tutti quelli che, come noi, hanno il desiderio di giocare con i propri modelli, e a chi vuole calarsi nei panni di un pilota di Mecha e rivivere la frenesia delle battaglie più celebri che lo hanno fatto sognare da bambino.”

Ma per il futuro hanno deciso di non fermarsi qua.

“Intendiamo supportare lo sviluppo di una comunità di giocatori e modellisti che faccia riferimento al nostro sito web. Vorremmo anche creare, attraverso il gioco organizzato, un campionato internazionale con supporto a premi per stabilire il miglior pilota di Mecha del mondo.

Uno dei nostri obiettivi, infatti, è quello di favorire l’incontro e il contatto diretto tra giocatori.

Parallelamente abbiamo un altro progetto in cantiere che prevediamo di sviluppare entro la fine dell’anno.”

Di quest’ultimo progetto però non verranno svelati i dettagli.

 

Conclusioni finali

GunplaTop e Mechatop realizzano i sogni di tutti quelli che come me sono cresciuti a pane e robottoni giapponesi.

Cresciuti col sogno di poter menare manrovesci con giganti d’acciaio, che dai diciotto metri d’altezza arrivano ad essere più grandi di intere galassie in pieno stile Gurren Lagann (se non l’avete ancora visto, non fatevi scappare questa occasione!) e da amante dei giochi da tavolo, beh … questo è un sogno che si realizza.

Nel complesso le meccaniche di gioco non sono difficili da assimilare, ma vengono ben comprese dopo un paio di partite entrando nell’ottica e nella dinamica degli scontri. Come a suggerire che la pratica vince sulla grammatica.

Inoltre, la possibilità di creare piloti, personalizzare i mecha in base ai model kit posseduti, avendo le capacità di poter ricreare scontri storici o dar vita ai propri, aumenta di molto la longevità e quindi la rigiocabilità del titolo.

In attesa del campionato mondiale (incrociamo le dita perché si faccia) ho già qualche conto in sospeso da saldare con molti amanti del filone mecha per decretare quale sia il più potente tra i robottoni.

Pronti a calar palate a pioggia fitta con il Mazin Emperor G

 

Consigliatissimo agli amanti del genere sento personalmente di consigliare la prova del titolo anche a chi non è amante dei Mecha. Chissà che non si risvegli in voi lo spirito combattivo degno dei migliori piloti di mecha.

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