Leslie Nielsen è stato in assoluto uno degli attori più famosi della comicità statunitense, protagonista di cult come la trilogia di Una pallottola spuntata e della relativa serie Quelli della pallottola spuntata. Anche se, strano a dirsi, per circa metà della sua carriera Nielsen ha interpretato solo ruoli seri, dando vita a personaggi importanti come quello del comandante John J. Adams nel capolavoro fantascientifico Il pianeta proibito del 1956.
Nel 1980 avvenne un incontro destinato a cambiare completamente il corso della sua vita, quello col trio di registi Zucker-Abrahams-Zucker. I tre, intuendo le potenzialità comiche mai espresse, lo vollero tra i protagonisti de L’aereo più pazzo del mondo. Il film incassò oltre 100 milioni di dollari e questo successo segnò definitamente l’inizio di una nuova fase della sua carriera, che lo portò a diventare una maschera iconica formidabile, lavorando con leggende dell’umorismo come Mel Brooks.
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ToggleLo scorreggiometro
Non tutti sanno che Nielsen era una persona amante degli scherzi e della risata anche nella vita privata. Un aspetto singolare, sconosciuto ai più, è legato ad un oggetto molto particolare, una “fart machine” ovvero una macchina per produrre scorregge. Questo attrezzo è composto da due tappi, con un foro, tenuti insieme da una camera d’aria in mezzo; bastava quindi un po’ di pressione per sprigionare magicamente dei rumorosissimi peti.
Nel corso di un’intervista durante il populare talk show di Conan O’Brien, l’attore ha raccontato di aver scoperto la fart machine da un giocatore di golf, Jack Martin, che gli disse “Leslie, ti darò qualcosa in grado di cambiare la tua vita”. Quella scoperta rese Nielsen e la fart machine inseparabili in ogni occasione.
Una puzza per ogni situazione
“Che cos’è il genio? È fantasia, intuizione, colpo d’occhio e velocità d’esecuzione”. Questa citazione tratta da Amici Miei riassume in poche parole la maestria con cui Leslie Nielsen riusciva ad utilizzava la fart machine, dimostrando tempismo perfetto e mimiche da attore consumato quale era. Che fosse su un set cinematografico o un’intervista, ogni contesto rappresentava una buona occasione per sprigionarne tutta la sua potenza!
L’effetto, a dir poco esilarante, provocava nelle persone colte di sopresa un misto di imbarazzo e risate. Anche a costo di fare brutte figure, Nielsen non si negava mai il piacere di una sonora flatulenza, perché come dice il detto “dove c’è gusto, non c’è perdenza”.
Una volta Nieslen incontrò un gruppo di fan a cui stava firmando autografi, nel mentre mise in azione lo scorreggiometro, facendo partire un rumore terrificante. Tra lo sguardo disgustato delle povere signore, l’attore finse di stare male di stomaco.
Il maestro e l’apprendista
Il popolare comico Ezio Greggio ha conosciuto personalmente Nielsen, diventandone amico. Nel suo ultimo libro numero 1° Greggio racconta di come l’attore canadese gli abbia impartito delle vere e proprie lezioni su come utilizzare al meglio lo scorreggiometro. In particolare ha raccontato un’aneddoto ambientato in un elegante ristorante di Beverly Hills, in cui i due hanno dato fiato alle trombe.
Dopo aver individuato la vittima designata in una corpulenta signora a fianco al loro tavolo, i due erano pronti a dare una scossa di vitalità alla quiete del locale. Attendendo pazientemente il momento in cui lei si alzò dalla sedia, hanno messo in azione la fart mchine facendo partire due peti potentissimi. Come conseguenza di ciò scese il gelo in sala, tra lo sgomento della povera signora che cercava invano di discolparsi e lo sguardo contrariato del marito.
Lasciati andare
Un comico rimane comico per tutta la vita e oltre. Leslie Nielsen ne è la prova, infatti anche con la sua dipartita non ha resistito a fare un’ultima battuta. Sulla sua lapide, situata nel cimitero di Evergreen, a Fort Lauderdale in Florida, l’epitaffio dice “let ‘er rip“: in italiano significa grossomodo lasciatelo andare in pace, ma può essere interpretato anche come un chiaro riferimento alle flatulenze.