Sono passati oltre 16 anni da quel 13 marzo 2003, data in cui veniva trasmesso in Itala su MTV quel capolavoro di Scrubs (Medici ai primi ferri). Difficile spiegare a chi non ha mai visto la serie, il vuoto incolmabile lasciato in ognuno di noi nel momento in cui andava in onda l’ultima puntata dell’ottava stagione, lasciandoci in un profondo stato di tristezza e di abbandono. Non si prende ovviamente in considerazione la nona stagione, che invece di aiutarci contro la nostra depressione post-scrubs, ha solo peggiorato la situazione, trasformando la nostra tristezza in rabbia nei confronti dei poveri malcapitati protagonisti della “nuova” stagione. A mancarci di più sono ovviamente i protagonisti della serie, ognuno caratterizzato in maniera magistrale e con un’evoluzione perfetta nel corso delle stagioni, facendoci affezionare ancora di più a loro.
Proviamo dunque a stilare una classifica dei 10 migliori personaggi di scrubs.
10) Laverne
Iniziamo questa classifica con uno dei personaggi più divertenti e più sorprendenti di tutto scrubs: Laverne Roberts (Aloma Wright). Personaggio marginale agli inizi della serie, va via via sempre ricoprendo un ruolo più importante. Infermiera dell’ospedale, è una delle migliori amiche di Carla, anche se arriva spesso a ricoprire un ruolo quasi materno, dandole costante supporto nel corso delle puntate. Molto religiosa (motivo di discussione costante con Cox personaggio fortemente ateo), canta nel gruppo gospel della sua chiesa, e spesso giudica i suoi colleghi quando violano i dettami della sua religione. È famosa anche per la sua poca capacità nel mantenere i segreti, di fatti rappresenta la classica pettegola con cui sarebbe meglio non confidarsi.
Nonostante non sia una dei protagonisti, risulta essere essenziale in un discreto quantitativo di puntate per trasmettere quel messaggio e quella morale constante in ogni episodio di scrubs.
9) Jordan
Mai giudicare un libro dalla copertina. Questa frase risulta particolarmente adatta al personaggio di Jordan Sullivan (Christa Miller), membro del consiglio del Sacro Cuore ed ex moglie del Dottor Cox. Nonostante infatti sembri un personaggio spietato e malvagio, nasconde una grande insicurezza, che si riflette sui suoi comportamenti, verso sé stessa e verso gli altri. Il suo rapporto con il dottor Cox è un rapporto ossessivamente malato, che non permette a nessuno dei due di vivere bene senza la presenza dell’altro, ne è esempio la gravidanza di lei, che porterà il nostro burbero dottore ad occuparsene pur senza, in apparenza, responsabilità.
Nonostante sia lo stereotipo della donna in carriera, dedita solo al lavoro e disposta a tutto pur di ottenere ciò che vuole, Jordan è tanto altro rappresentando spesso e volentieri una fragilità di fondo, pari a tanti altri personaggi femminili.
8) Ben Sullivan
Spesso e volentieri i personaggi occasionali delle serie tv fungono solamente da collante narrativo per determinati episodi, ma non è questo il caso. In Scrubs sono presenti diversi personaggi occasionali interpretati da alcune guest star, come ad esempio Ryan Reynolds, Colin Hay, Michael J Fox e Courtney Cox di Friends, ma nessuno di questi ha avuto un ruolo importante come Ben Sullivan (Brendan Fraser). Fratello di Jordan e migliore amico di Cox, è presente in sole tre puntate, ma bastano sia per farti affezionare al personaggio sia per farti vedere i tanti lati caratteriali degli altri protagonisti.
Il suo triste epilogo rappresenta non solo un pugno nello stomaco per noi spettatori, in quanto parliamo di uno dei tre momenti più tristi di tutto Scubs, ma anche una cruda e dura realtà per i nostri protagonisti, soprattutto per il nostro apparentemente incrollabile Dottor Cox.
7) Ted
Se dovessimo fare una ricerca dei personaggi più bistrattati, depressi e sfortunati delle serie tv, troveremmo al primo posto Ted Buckland (Sam Lloyd). Il nostro povero e poco stimato avvocato, viene maltrattato e denigrato così tanto che prova più volte il suicidio buttandosi dal tetto dell’ospedale. Per fortuna desiste, vista la sua “mancanza di coraggio” nel compiere il gesto, ma viene poi deriso nuovamente dal Dottor Kelso, ridacchiando un poco simpatico <<codardo>>. Fa anche parte di un gruppo a cappella dell’ospedale, formato da altri avvocati.
Nonostante sia comunque il personaggio più maltrattato della serie, riesce lo stesso ad avere un lieto fine, lasciandoci sperare in un roseo futuro per lui.
6) Carla/Elliott
Ci troviamo di fronte ad un ex aequo. Carla Espinosa (Judy Reyes) ed Elliot Reed (Sarah Chalke) sono due personaggi egualmente importanti ed essenziali per la serie, questo non solo perché sono le amorose dei due superamici, ma anche perché rappresentano tutte le sfaccettature dei caratteri femminili. Entrambe sono stereotipi della loro estrazione sociale, con la prima nata e cresciuta a Chicago e originaria della Repubblica Dominicana e la seconda nata e cresciuta in una famiglia molto ricca, ma con genitori poco amorevoli e presenti.
Come ogni personaggio riflettono tutto ciò che di negativo succede all’interno dell’ospedale, andando questo ad inficiare i rapporti con le altre persone. Carla mette a rischio spesso il suo rapporto con Turk, portandolo al limite per più di una volta, mentre Elliott fa difficoltà a trovare una persona di cui potersi fidare totalmente. Tra le due però, quella che ha avuto il cambiamento più evidente è sicuramente Elliott, dalla classica ragazza timida ed insicura la vediamo infatti diventare un medico coraggioso e affermato.
Partite come “rivali” diventano migliori amiche rappresentando a tutti gli effetti la controparte femminile di JD e Turk.
5) Turk
Ogni protagonista di ogni storia ha sempre bisogno di un fedele compagno su cui poter contare, pensiamo a Starsky e Hutch o a Marshall e Ted(HIMYM), in Scrubs ovviamente non poteva che essere lo stesso. Christopher Duncan Turk (Donald Faison) è stato compagno di college di JD, ed è chirurgo nello stesso ospedale in cui JD è medico. I due hanno un rapporto d’amicizia talmente forte da sembrare quasi fidanzati, tanto da intonare una canzone d’affetto l’uno nei confronti dell’altro. Turk è anche il compagno di Carla e, nonostante un inizio un po’ faticoso, i due risultano la coppia ideale, a cui tutti noi probabilmente aspiriamo. Come tutti gli altri, anche lui risulta fortemente stereotipato, incarnando perfettamente la classica figura dell’afroamericano sportivo e dedito al ballo, ricoprendo spesso il ruolo di maschio alpha – a differenza del migliore amico – motivo per cui spesso si trova in forte contrasto con il Dottor Cox.
Turk non è solo la caricaturale figura di un soggetto ben definito della società, ma presenta delle caratteristiche umane non di poco conto, rendendolo a tutti gli effetti uno dei personaggi di spicco per emotività e significato, come ci mostra il suo rapporto con JD, ricordandoci che a dispetto dell’età non bisogna mai smettere di giocare.
4) Inserviente
Ideato con uno sviluppo diverso da quello che poi ha avuto, troviamo in quarta posizione quel meraviglioso personaggio che è l’inserviente (Neil Flynn). Nemesi vera e propria del protagonista, l’inserviente è un personaggio misterioso, di cui non si sa nulla e non si saprà nulla, nemmeno il nome. Assai bizzarro, trova ogni espediente, fisico e morale, per torturare il nostro povero JD, che non riesce mai a ribellarsi completamente al suo onnipresente oppressore. Il suo rapporto con gli altri personaggi è abbastanza altalenante, non riesce mai veramente ad instaurare un rapporto di normale amicizia con i suoi “colleghi”, complice ovviamente i suoi comportamenti al limite della normalità. Rappresenta poi un Truman Show vivente, rendendoci impossibile sapere quando stia dicendo la verità e quando invece ci stia mentendo, come ad esempio nel caso del nome e della sua reale famiglia.
Nonostante i numerosi difetti, l’inserviente è un personaggio molto più profondo, e con una sensibilità molto maggiore rispetto alla maggior parte dei personaggi, dimostrando comunque la sua umanità anche con un semplice gesto come quello di offrire una birra a dei colleghi tristi e affranti, la puntata 5×19 rappresenta infatti la vera essenza del personaggio, mostrandoci quello che veramente è l’inserviente.
3) JD
Alla base del podio troviamo finalmente il nostro protagonista: JD. John Michael Dorian (Zach Braff) è la voce narrante della serie. Gli avvenimenti vengono, oltre che mostrati su schermo, raccontati attraverso di lui. Questo espediente narrativo permette di immedesimarsi a pieno nel personaggio facendoci vivere le cose dal suo punto di vista, che spesso non risulta essere quello giusto. JD è anche il collante tra le tante persone che vediamo all’interno dell’ospedale, da un aiuto concreto a Carla e Turk nei momenti di crisi, è una spalla su cui piangere per Elliott, diventa spesso il motivo d’esistenza per l’inserviente, ed è la persona su cui il Dottor Cox può contare sempre e comunque. È un inguaribile sognatore, “dote” che lo porta ad estraniarsi spesso dalle conversazioni salvo poi “tornare” esclamando frasi assurde e totalmente fuori contesto.
Tutti i rapporti che JD vive, ogni avvenimento che accade, bello o brutto che sia, vengono trasformati in un insegnamento, in una morale da imparare tanto per lui quanto per noi, e questo perché in sostanza JD siamo noi.
2) Kelso
<< Hey campione, chi ha due pollici e non ti ascolta neanche? Bob Kelso! Come va?>>
Con una delle sue più belle citazioni, vi presentiamo il personaggio di Robert Kelso (Ken Jenkis). Tra tutti sicuramente lui è il personaggio più cattivo di tutti, non si fa scrupoli a licenziare nessuno, o a preferire un paziente ricco ad uno povero, ma come anche con Jordan non bisogna giudicare un libro dalla copertina.
Bob Kelso è il primario di medicina, questo comporta inevitabilmente una serie di responsabilità non conosciute dagli altri, suo è infatti l’arduo compito di mandare avanti l’ospedale, anche a costo di prendere decisioni moralmente sbagliate. Nonostante nasconda una sua cattiveria di fondo, lui è un cattivo perché la storia vuole che lo sia, perché le persone hanno sempre bisogno di qualcuno che le unisca nella lotta, e purtroppo questo qualcuno è Bob Kelso. A suo modo risulta essere più un antieroe che un cattivo, e spesso risulta essere quello che più ne esce distrutto dai problemi che la vita ci para davanti.
Alla fine, però Kelso riesce anche ad essere un personaggio divertente e la sua cattiveria nei confronti degli altri, si trasforma spesso in una presa in giro esilarante.
1) Cox
Chiudiamo questa classifica con quello che è il miglior personaggio dell’intera serie: Percyval Ulisses Cox (John C. McGinley).
Il Dottor Cox è il miglior medico dell’ospedale, cinico, arrogante e dispotico nei confronti di tutti i suoi colleghi di lavoro. È il superiore e mentore di JD, anche se in apparenza odi essere considerato come tale, nel corso delle puntate vediamo come lui ami insegnare agli specializzandi, essendo quella figura paterna di cui JD ha disperatamente bisogno. Rivaleggia continuamente contro il Dottor Kelso, sia per motivi lavorativi che umani, soprattutto quando il primario tratta esageratamente male gli specializzandi, arrivando sempre in loro soccorso. Ha un rapporto speciale anche con l’infermiera Carla, confessando di essere infatuato di lei, anche se il suo grande amore è l’ex moglie Jordan con cui ha una travagliatissima relazione.
In apparenza rappresenta il personaggio emotivamente più forte, ma di fronte alle ingiustizie della vita crolla anche lui, sprofondando in un baratro senza apparente via d’uscita, se non fosse proprio per quel suo figlio adottivo di JD.
I dialoghi più divertenti nella serie rimangono i suoi, con i suoi deliranti discorsi spesso senza senso e d’infinita lunghezza. Semplicemente senza di lui Scrubs non sarebbe Scrubs.