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Quelli della pallottola spuntata (Police Squad!)

La locandina di Una Pallottola Spuntata 33⅓ - L'insulto finale

Tutti conoscono la divertentissima saga di Una pallottola spuntata, ma probabilmente pochi sanno che la serie è in realtà uno spin-off di un telefilm degli anni 80 dal titolo Quelli della pallottola spuntata (Police Squad! in originale), ideato dal trio Zucker-Abrahams-Zucker. In questo articolo andremo a ripercorrere la storia di questa serie, e magari farvi venire la voglia di recuperarla.

 

Il trio di autori

Gli autori di Una pallottola spuntata
David Zucker, Jim Abrahams, Jerry Zucker

La serie nasce da un’idea del trio composto dai fratelli Jerry e David Zucker e Jim Abrahams. I tre si impongono nel panorama cinematografico con il film del 1980 L’aereo più pazzo del mondo (Airplane!). La pellicola, da loro scritta e diretta, è una satira demenziale del genere catastrofico, in particolare del film Airport. Tra gli attori principali troviamo Leslie Nielsen, qui al primo ruolo prettamente comico della sua carriera.

Raggiunta la popolarità il trio di autori si concentra su un nuovo progetto per la televisione, l’obiettivo da prendere in giro questa volta sono le serie tv poliziesche, genere molto popolare in America. 

 

Quelli della pallottola spuntata

Un inizio esplosivo

 

Il telefilm debutta sulla ABC il 4 marzo del 1982 con l’episodio dal titolo “Un conto in sospeso”, questo sarà l’unico diretto dallo stesso trio. La regia degli episodi 2 e 6 è affidata a Joe Dante, l’autore di Gremlins, qui agli inizi della sua carriera.

La sequenza d’apertura è tutta da ridere, con una voce fuori campo che ci avvisa che la serie è girata in technicolor: ovviamente negli anni 80 tutti i programmi erano a colori! Nella stessa sequenza il capitano Ed Hocken entrando nel suo ufficio viene colto da una sparatoria, causando risultati esilaranti. Una gag ricorrente coinvolge la guest star dell’episodio, che appena appare sullo schermo viene uccisa in malo modo.

Durante la sigla compare addirittura Abraham Lincoln, ricreando la scena del suo attentato mortale al Ford Theater, ma qui viene mancato dal proiettile restituendo il favore al suo assassino. 

La sequenza si conclude con la voce fuori campo che annuncia un titolo d’episodio diverso rispetto a quello ufficiale in sovraimpressione sullo schermo. Questa gag crea un effetto straniante molto divertente; nella versione italiana la voce legge il titolo corretto, sminuendo la battuta.

Ogni episodio è ricco di comicità nonsense nel tipico stile del trio, le scenette si sussueguono senza soluzione di continuità, in poche parole è impossibile annoiarsi. Lo spettatore deve prestare molta attenzione per godere appieno dello spirito della serie; ad esempio ogni volta che Drebin parcheggia la suo auto va a sbattere contro qualcosa: il numero di oggetti colpiti equivale al numero dell’episodio.

Ogni episodio si conclude con un finto fermo immagine di Drebin e Hocken che ridono mentre scorrono i titoli di coda, con il resto dei personaggi in scena che si muove normalmente. I due attori facevano fatica mantenere la mascella spalancata durante la sequenza. 

Il cast principale

Drebin, Nordberg e Hocken

 

Leslie Nielsen interpreta l’iconico tenente Frank Drebin, aprendo così una nuova fase della sua carriera. Prima di allora l’attore aveva sempre recitato in ruoli seri, come nel cult fantascientifico Il Pianeta Proibito. Ed Williams è lo scienziato Ted Olsen, sempre alle prese con pericolose dimostrazioni scientifiche aventi come protagonisti dei bambini! Completano il cast Alan North (il capitano Ed Hocken) e Peter Lupus (che interpreta l’agente Nordberg).

Rex Hamilton interpreta Abraham Lincoln, ma naturalmente appare solo nei titoli di testa. Nielsen e Williams saranno gli unici attori a riprendere i loro ruoli nei film.

 

Il successo

La serie è stata ben accolta dalla critica, ma a causa dei bassi ascolti è stata cancellata dopo la messa in onda della quarta puntata, mentre le restanti due rimaste sono state trasmesse mesi dopo. Una chiusura prematura per un programma che ancora non aveva espresso tutto il suo potenziale. 

Negli anni successivi lo show è stato rimandato in onda su varie emittenti, guadagnando col tempo una folta schiera di appassionati. Questa nuova ondata di popolarità ha spinto il trio a riprendere l’idea dello show, questa volta per il cinema.

Una pallottola spuntata

Il maldestro tenente Frank Drebin

 

Alla fine degli anni 80 le esilaranti indagini dell’agente Drebin approdano al cinema con con una Una pallottola spuntata. In lingua originale il film contiene un chiaro riferimento alla serie, si intitola infatti The Naked Gun: From the files of Police Squad. La pellicola esce nel 1988, diretta dal solo David Zucker, e registra incassi tra i più alti di quell’anno.

Il film avrà due seguiti, Una pallottola spuntata 2½ – L’odore della paura diretto sempre da Zucker e Una pallottola spuntata 33⅓ – L’insulto finale con Peter Segal alla regia. Molte idee della serie verranno riutilizzate nelle trasposizioni cinematografiche. Tra i nuovi elementi del cast, George Kennedy sostituisce Alan North nel ruolo di Ed Hocken. L’ex giocatore di football O.J. Simpson sostituisce Peter Lupus nel ruolo di Nordberg. 

Il grande successo di Una Pallottola Spuntata lancia la carriera solista di David Zucker nel migliore dei modi (si occuperà in seguito della saga Scary Movie). Uno dei motivi principali della fama della trilogia è ovviamente Leslien Nielsen, che ha dimostrato di trovarsi perfettamente a suo agio in questo ruolo. 

Se siete amanti della comicità del trio dovete assolutamente recuperare la serie, non ve ne pentirete!

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