Parliamo del manga Sand Land: il Mad Max di Akira Toriyama e Bird Studio

Sand Land è lo shonen manga creato da Akira Toriyama in collaborazione con Bird Studio, noto per il suo stile distintivo e la sua abilità nel creare mondi affascinanti e avvincenti.

Pubblicato per la prima volta nel 2000 sulle pagine della rivista Weekly Shōnen Jump, Sand Land è una storia breve composta da un unico volume di 14 capitoli, che riesce comunque a intrigare e divertire, lasciando un’impressione positiva duratura nei lettori.

Con l’uscita del videogioco omonimo, il manga ha ritrovato popolarità godendo di una piccola rinascita, e oggi ho deciso di parlarne. Ovviamente, nel corso della lettura non troverete spoiler sulla trama.

 

L’ambientazione

Il mondo di Sand Land è un vasto deserto post-apocalittico, dove l’acqua è la risorsa più preziosa e scarsa. L’ambiente è desolato e inospitale, con città e villaggi che lottano per sopravvivere in un clima arido e ostile. Questa impostazione richiama immediatamente le atmosfere di Mad Max, con paesaggi desertici, veicoli modificati e una società in lotta per le risorse limitate.

Oltre ai popoli in lotta per sopravvivere contro le avversità di una terra ostile e un governo corrotto, troviamo una fauna di creature fantastiche, caratterizzate dal distintivo tratto di Akira Toriyama. Questi esseri, grotteschi e fantasiosi, sono davvero belli da vedere, con un design ben strutturato, linee morbide e quel tocco a tratti fanciullesco che tutti hanno imparato ad amare.

Se escludiamo il Re dei Demoni, Lucifero, che nell’aspetto è quasi identico a Darbula di Dragon Ball, ogni personaggio ha un design unico che richiama molti dei protagonisti delle opere più celebri dell’autore. In particolare, Beelzebub ricorda molto il giovane Goku e Arale.

 

Sand Land Manga Akira Toriyama Bird Studio

La storia di Sand Land

La storia di Sand Land è breve, ma intensa e riesce a scorrere piacevolmente. La gestione delle risorse è il tema centrale di questa avventura: in un mondo dove l’acqua è scarsa, chi la controlla detiene il vero potere.

Il Re, sotto consiglio del capo dell’esercito, il perfido Generale Zeu, ha fatto costruire dighe e riserve, monopolizzando la risorsa e vendendola a prezzi esorbitanti, mentre il resto della popolazione soffre. La missione di Beelzebub, del suo fedele servitore Thief e dello sceriffo Rao è quella di cercare la sorgente d’acqua leggendaria che possa aiutare i più bisognosi liberandoli dalle angherie dell’esercito; cercando di restituire il bene al popolo si ritroveranno coinvolti in una lotta per l’uguaglianza e la giustizia.

Ovviamente non dirò altro per evitare spoiler, ma c’è ancora tanto da dire sulla storia.

 

Le influenze: tra Dragon Ball e Mad Max

L’influenza di Dragon Ball è evidente in Sand Land; non solo nello stile artistico, ma anche nella narrazione. I personaggi sono caratterizzati da tratti distintivi e caricaturali tipici di Toriyama, e l’azione è sempre rappresentata in modo dinamico e avvincente. Inoltre, la chimica tra i protagonisti, con momenti di umorismo e cameratismo, ricorda davvero molto le interazioni tra i protagonisti di Dragon Ball; soprattutto nella prima parte del manga.

Dall’altra parte, l’influenza di Mad Max si manifesta nell’ambientazione desertica e post-apocalittica, ma anche nei temi di sopravvivenza e lotta per le risorse. I veicoli modificati e i paesaggi desolati sono un omaggio diretto all’estetica del secondo e terzo capitolo della prima trilogia, creando un’atmosfera di durezza e disperazione che permea tutto il manga.

Se amate questo genere di avventure, non potete perdere il recente Furiosa: A Mad Max Saga, che dona nuova linfa vitale al franchise.

Torniamo però al nostro manga.

 

 

Sand Land Akira Toriyama Bird Studio

I protagonisti

Come accennato, i tre protagonisti principali di questa storia sono il principe dei Demoni Beelzebub, il demone ladro Thief e lo sceriffo Rao, l’unico umano del trio. Uniti dall’obiettivo comune di trovare la leggendaria sorgente d’acqua, i tre svilupperanno un profondo rapporto d’amicizia, imparando a conoscere meglio le rispettive specie

Rao è un ex-soldato con un forte senso di giustizia e determinazione; la sua esperienza e saggezza saranno cruciali per la missione, oltre a introdurre una componente umana alla narrazione. Thief, inizialmente costretto da Beelzebub a unirsi alla ricerca, si rivela un servitore leale e ingegnoso, che utilizza le sue abilità per aiutare il gruppo e consigliare il principe ogni volta che ne ha bisogno.

Beelzebub è il personaggio con la caratterizzazione più riuscita e ricorda molto altri protagonisti delle opere di Toriyama, in particolare Goku e Arale. Pur escludendo la forza fisica eccezionale, come Goku è innocente e possiede un forte spirito avventuroso; entrambi affrontano le loro missioni con entusiasmo e curiosità. Similmente ad Arale, Beelzebub ha un comportamento giocoso e spesso ingenuo. Entrambi condividono un senso di meraviglia verso il mondo, approcciandosi alle loro avventure con curiosità e stupore.

Con la sua innocenza, coraggio, e quel tocco di giocosità, Beelzebub incarna lo spirito avventuroso e il carisma che rendono i personaggi di Toriyama così amati.

 

Gli antagonisti

Dopo aver esaminato i protagonisti, è imprescindibile trattare degli antagonisti di Sand Land. I principali avversari di questo manga sono le autorità corrotte che controllano l’approvvigionamento idrico. L’acqua diviene uno strumento di potere politico ed economico, con il Re che non esita a impiegare la forza militare per tutelare i propri interessi. È evidente a tutti che la maggior parte delle forze al servizio del Re abusino del loro status per opprimere i più deboli, ma sono loro a fare le regole.

L’obiettivo primario degli antagonisti è mantenere il proprio dominio attraverso il monopolio dell’acqua, esercitando un’oppressione costante sulla popolazione. Pur non presentandosi come villain con motivazioni particolarmente condivisibili, essi svolgono il loro ruolo di antagonisti con efficacia, incarnando la semplice ma potente dinamica del potere. Nel corso dell’avventura, verranno sviluppati ulteriormente, ma eviteremo di rivelare troppo per preservare il piacere della scoperta durante la lettura.

 

Sand Land Akira Toriyama Manga

Disegni e aspetto grafico

Parlando del manga non posso non dedicare una breve analisi ai disegni di Sand Land: in quest’opera, come ci si può aspettare da un lavoro di Akira Toriyama, sono distintivi e immediatamente riconoscibili. I personaggi sono disegnati con tratti semplici, ma efficaci. Hanno un aspetto caricaturale, con linee pulite e proporzioni leggermente esagerate che conferiscono loro un’estetica unica e memorabile.

Le espressioni facciali sono uno dei punti di forza dello stile di Toriyama e in questo titolo non sono da meno rispetto alle sue opere più famose. I protagonisti di Sand Land sono in grado di trasmettere una vasta gamma di emozioni attraverso piccoli dettagli nel disegno degli occhi, delle sopracciglia e delle bocche, rendendo le loro interazioni emotivamente coinvolgenti e divertenti.

Anche l’ambientazione, desolata e di stampo post-apocalittico, è resa in modo vivido e suggestivo. Toriyama è maestro nel creare mondi fantastici e Sand Land non fa eccezione. I paesaggi desertici sono dettagliati e ricchi di sfumature, con edifici e veicoli che mostrano l’influenza di un mondo in rovina.

Infine, le scene d’azione sono dinamiche e ricche di movimento. Toriyama è bravo a catturare il senso di velocità e l’energia dei combattimenti, con pose fluide e inquadrature che rendono le sequenze di combattimento avvincenti e coinvolgenti.

 

Conclusioni

Sand Land si distingue come una storia breve ma intensamente coinvolgente, che fonde con maestria lo stile inconfondibile di Akira Toriyama con influenze tratte dalle opere post-apocalittiche come Mad Max.

Con una trama intrigante, personaggi riccamente sviluppati e un potente messaggio sulla giustizia e la gestione delle risorse, questo manga rappresenta un’aggiunta di valore al già ricco repertorio di Toriyama, promettendo un’esperienza di lettura indimenticabile per i suoi fan.

Se non lo avete in libreria, recuperatelo, non ve ne pentirete.

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